Il brigantino è uno snello veliero, maneggevole e di dimensioni contenute, dotato di due alberi, quello prodiero armato con vele quadre, con una stazza lorda che va dalle 100 alle 300 tonnellate. Può avere un terzo albero a poppa, armato con vele auriche, nel qual caso prende il nome di "brigantino a palo". Se invece ne ha soltanto due, di cui quello prodiero con vele quadre e l'altro con vele auriche, prende il nome di "brigantino goletta", se ambedue gli alberi sono armati esclusivamente con vele quadre prende il nome di "brigantino velacciere", mentre nel '400 e nel primo '500 esistevano delle piccole galere, dotate di due alberi a vele latine e 12-18 remi sempolici, note come brigantini (ma anche come fregate e feluconi). Il termine è di origine italiana (derivato da brigante, nella sua espressione originaria di componente una brigata, cioè gruppo di più persone da cui il termine). Infatti nel '400 e nel '500 il brigantino a vele latine era utilizzato frequentemente come unità per la guerra di corsa e la pirateria. Il brigantino era impiegato principalmente come cargo o nave di scorta; ebbe grande diffusione nel Mar Mediterraneo e nell'Europa del nord. La nave scuola Greif è impiegata in Germania per l'addestramento su velieri.